giovedì 18 settembre 2008

Rami pericolosi su Via G. Massaro al Lido di Latina


Quando fu completata la bonifica vennero messe a dimora le cosiddette fasce frangivento allo scopo di limitare o ridurre gli effetti deleteri che questo poteva avere sulle colture o sulle costruzioni,le fasce frangivento erano perlopiù situate sui confini o sui canali di bonifica ad una distanza che raramente superava i 250-300 metri.
All'epoca le essenze principalmente adoperate per le fasce frangivento si limitavano ad alcune piante della famiglia degli Eucaliptus che crescevano in tempi relativamente rapidi ed anche perchè al tempo in cui furono piantati si pensava che l'eucaliptolo contenuto nelle foglie una volta caduto nelle pozzanghere si sprigionasse dalle foglie ed uccidesse le larve dell'Anofele .
Poi si è scoperto che gli Eucalipti con la loro fibra contorta si rompono con frequenza a forti venti tanto più se esposti al vento sono i rami o piante nate da “capitozzamenti”
Da queste piante “madri” (originarie dell'Oceania) dell''epoca sono nate altre piante ormai autoctone ed hanno assunto con il passare degli anni dimensioni enormi e da queste piante enormi si dipartono rami in proporzione abbastanza grandi.
Un esempio lo abbiamo in fotografia dove un grande ramo che si diparte da una pianta sita a lato di Via Massaro al lido di Latina sovrasta quasi per intero la strada stessa.
In caso di forte vento, cosa non infrequente a mare, questo ramo potrebbe staccarsi dalla pianta madre e precipitare su chi , ignaro, si trovi a transitarvi con conseguenze facilmente immaginabili dato l'elevato peso del ramo e l'altezza a cui è posto.
Ci siamo trovati spesso involontari uditori di promesse di faraonici lavori che avrebbero migliorato la “qualità” della nostra vita , il cittadino magari vorrebbe più attenzione e che non sia messa a repentaglio la propria incolumità con ordinari interventi di manutenzione sia “urbana” sia sulle strade di campagna o al lido, troppo spesso trascurate come se i cittadini che vi abitano siano di serie “B”.
Tra l'altro sulla citata strada ci sono canne di altezza elevata,le quali crescono a lato della strada, che danno una generale impressione di incuria e trascuratezza, il che non è un ottimo biglietto da visita per le nostre spiagge se confrontato alla cura con cui sono gestite altri litorali con i quali vorremmo confrontarci.

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